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martedì, ottobre 06, 2015

Genova è il suo mare.

di Diego Castagno

Genova è il suo mare: il mare dove inizia e finisce la città, da dove parte la sua storia e dove la sua cultura affonda le radici più profonde.

Il mare è narrazione infinita, è locale e soprattutto globale, è economia ed è lavoro, competenza, eccellenza ed una sfida con la natura che non finisce mai di stupire.

Dal 30 settembre al 5 ottobre Genova è il suo Salone, con le ultime novità della nautica internazionale, giunto alla sua 55° edizione. Il Salone Nautico di Genova è il più grande Salone del Mediterraneo. Accoglie migliaia di appassionati e decine di operatori ed è pensato per far vivere ai suoi ospiti le esperienze e le emozioni che nascono dalla passione per il mare e per gli sport acquatici.
Più di 1.000 le barche delle quattro aree della tradizione: la vela, i motori fuoribordo e i gommoni, il powerboat e il motoryacht, assieme alle ultime novità della nautica nazionale e internazionale esposte lungo un percorso che attraversa nuovi pontili e aree riservate alle aziende. Il fuori salone è Genova, con un cartellone di iniziative e di eventi in grado di valorizzare le bellezze di una città verticale tra la terra e il suo mare, ricca di contrasti e di storia, di cultura e di arte.


Quest’anno al Salone nautico ci siamo anche noi, a supporto di un settore che cresce e che punta sull’eccellenza, in grado di proporsi sui mercati internazionali con proposte sempre all’avanguardia e con risorse umane straordinarie per competenza ed esperienza. Synergie Italia da sempre punta sul lavoro, sulla formazione e sulla valorizzazione delle risorse umane. E punta sull' eccellenza, in un mercato sempre più globale e sempre più aperto, sostenendo le grandi sfide e le imprese disposte al viaggio ed alla avventura. Alla scoperta di nuovi mondi. Tra la terra e il mare.

lunedì, marzo 02, 2015

Synergie Italia apre una nuova sede ad Aosta: ecco i profili più richiesti



Dopo quella di Verrès, ecco una nuova apertura nel capoluogo valdostano. La scelta è dettata dalla necessità di servire in modo tempestivo una città, e un territorio, in cui si concentra un terzo della popolazione della Regione autonoma. Tra le figure di cui le aziende vanno in cerca ci sono promoter, operai in ambito siderurgico, commesse e autisti.

Synergie Italia continua ad aprire nuove filiali in Italia. L’ultima arrivata è ad Aosta, la prima in città e la seconda in Valle d’Aosta, dopo quella di Verrès, aperta nel 2013. La scelta di inaugurare una sede nel capoluogo della Regione autonoma risponde a diverse necessità. A cominciare da quella puramente geografica e demografica.

«La Valle d'Aosta è molto estesa: se con l'apertura a Verrès coprivamo bene la media-bassa valle, da Pont-Saint-Martin a Chatillon, ci mancava un presidio più vicino alla zona di Aosta, dove tra l'altro risiede un terzo degli abitanti della Valle», spiega Gabriele Francisca, district manager di Synergie Italia responsabile per l’area Canavese e Valle d'Aosta.

«Molti clienti ci chiedevano di essere presenti qui per presidiare il territorio e rispondere alle loro esigenze in modo più tempestivo. Alcune importanti imprese di questa zona ci hanno detto: se sarete qui, noi siamo pronti a offrire nuove opportunità di lavoro. Ed eccoci».

Anche se la filiale aostana è attiva da pochi giorni, il team può già indicare i profili professionali che sono - o saranno a breve - richiesti dalle aziende del luogo per esperienze di lavoro in somministrazione: promoter di prodotti enogastronomici, operai in ambito siderurgico, commesse e commessi per negozi, autisti.

A ben vedere sono attività professionali legate a doppio filo con i settori produttivi in cui si osserva maggiore dinamismo. «Il turismo, per esempio, continua a essere un comparto in fermento», aggiunge Francisca. «Poi ci sono alcune eccellenze industriali, in particolare nel settore siderurgico,  e ci sono tante realtà nei servizi che hanno un peso importante».

Nonostante i pochi giorni di vita, i primi riscontri arrivati da parte di aziende, candidati e istituzioni sono stati positivi. «Abbiamo ricevuto una buona accoglienza. Un aspetto su cui contiamo di ricevere molta attenzione è la Garanzia giovani. Ci stiamo preparando per il periodo in cui il piano sarà gestito a livello nazionale. Questa fase partirà in primavera e noi saremo tra le poche agenzie accreditate».

martedì, febbraio 17, 2015

Synergie Italia apre una nuova sede in Toscana, a Porcari (Lucca): ecco i profili più richiesti e i tipi di aziende che sono in cerca di personale



La nuova apertura porta a 8 le filiali in Toscana e a 65 quelle in Italia. La zona scelta è ad alta vocazione industriale e costituirà unopportunità importante per molte persone a caccia di un impiego in vari settori, dallindustria cartaria al calzaturiero. Il Capo Area Toscana, Paolo Mearini:
«Una filiale a pochi passi dalle aziende è un segnale forte: vuol dire rispondere alle esigenze del sistema produttivo in maniera tempestiva offrendo un servizio a chilometro zero”»

Synergie Italia ha aperto il 2 febbraio una nuova filiale a Porcari, in provincia di Lucca. La notizia va sottolineata perché lapertura della nuova sede di unagenzia per il lavoro non riguarda solo i lavoratori e le aziende ma incide anche su tutto il territorio che ne è interessato, dai cittadini alle istituzioni.

Synergie Italia, che arriva così a 8 filiali in Toscana e 65 in Italia, ha scelto questa cittadina nel Lucchese (la popolazione residente è di circa 9 mila persone, ma durante il giorno sale almeno a 15 mila con lafflusso di chi vi arriva per lavoro) perché è il cuore di un polo industriale molto attivo, sede di alcune tra le più importanti industrie cartarie dItalia e dEuropa.

Intorno alle imprese che producono carta ruota un significativo indotto di aziende, soprattutto metalmeccaniche, che comprende, tra le altre, società che producono macchine utensili per le cartiere e ditte che si occupano della manutenzione degli impianti. Il flusso di lavoratori in questa zona è perciò consistente.

Anche in periodo di crisi, infatti, nel sistema produttivo locale ci sono stati anni in cui il numero di occupati è cresciuto. Nel 2012, per esempio, erano 163 mila, contro i 158 mila dellanno precedente. Nel 2013, ultimo dato Istat disponibile, il numero di persone occupate era calato (157 mila) ma a giudicare dal fermento che si osserva in questi anni, è possibile prevedere che il totale delle persone con un impiego torni a salire.

In questo contesto, la filiale Synergie di Porcari può giocare un ruolo importante. «Aver aperto una sede a pochi passi dai cancelli di ingresso delle aziende è un segnale forte: vuol dire rispondere alle esigenze del sistema produttivo in maniera tempestiva offrendo un servizio a chilometro zero con manodopera specializzata flessibile della zona e formata in base ai bisogni delle imprese», dice Paolo Mearini, Capo Area Toscana di Synergie Italia.

La sede di Porcari punterà molto proprio sulla formazione. «Investiremo molte risorse su questo fronte, progettando non solo corsi generici ma anche e soprattutto percorsi specifici. Per esempio, nellambito della metalmeccanica, arrivano sempre più di frequente richieste di lavoratori competenti nelluso di macchine a controllo numerico», aggiunge Mearini.

Ma da dove arriveranno le maggiori opportunità di lavoro? Il team della filiale di Porcari ha cominciato a ricevere richieste per diversi profili, tra cui operai specializzati per macchine ribobinatrici e tubiere, manutentori meccanici, elettricisti, trasfertisti, progettisti meccanici, softwaristi, impiegati commerciali estero.

«Per ogni ruolo è richiesta esperienza, e se in produzione anche la disponibilità a lavorare su turni», spiega Mearini. «Si parte con contratti a tempo determinato che sono sempre più spesso il primo passo verso unassunzione diretta in azienda».

Oltre al settore della carta e alla metalmeccanica, c’è bisogno di personale, sia di produzione che impiegatizio, anche in altri comparti forti in questo territorio, come il calzaturiero.

«A differenza delle industrie cartarie della zona, che hanno dimensioni medio-grandi, i calzaturifici sono molti ma spesso piccoli e quindi non tutti sono abituati a esportare», spiega il Capo Area Toscana di Synergie Italia.

«Ora però il territorio sta vivendo una fase di grande trasformazione, in cui anche le imprese minori vogliono riqualificarsi e puntare a vendere la propria produzione allestero. Ecco perché le richieste di personale qualificato per affrontare queste sfide, a cominciare dalla conoscenza delle lingue, aumentano. E noi di Synergie, a Porcari, lavoriamo proprio per venire incontro a queste necessità».

Non a caso, anche se la filiale ha aperto da pochi giorni, ha già stimolato linteresse di aziende e persone in cerca di impiego. «Siamo in unarea di Porcari che ha grande visibilità. È stato sufficiente accendere linsegna per ricevere grande attenzione da parte dei candidati. E allo stesso tempo, le istituzioni ci hanno accolto a braccia aperte e le imprese che stiamo contattando si stanno mostrano molto ricettive e contente della nostra scelta», afferma Mearini.

«I nostri uffici sono già pieni di persone e abbiamo già dato avvio ad alcune ricerche: nei settori di punta - appunto carta, metalmeccanico e calzaturiero - ma abbiamo ricevuto richieste di altro tipo, a dimostrazione che questo territorio non è affatto monotematico. Tra laltro, non tutto è concentrato su Porcari. Qui siamo tra Lucca e Altopascio, unaltra zona industriale di rilievo. Quindi possiamo soddisfare anche esigenze che arrivano dalle aree limitrofe».

Per informazione scrivere allindirizzo e-mail: lucca1@synergie-italia.it

lunedì, gennaio 12, 2015

Annunci di lavori ben pagati in Francia targati Synergie? Occhio alla truffa



Nel mese di dicembre Synergie Italia ha ricevuto centinaia di segnalazioni di annunci di lavoro online sul portale bakeca.it in cui venivano offerte posizioni lavorative in Francia. Agli annunci seguivano mail in cui si chiedeva ai candidati di inviare somme di denaro tra 90 e 150 euro a una persona che si autodefiniva collaboratore di Synergie per andare a Parigi e sostenere un colloquio preliminare. Si trattava di un’operazione di cui Synergie era totalmente all’oscuro e che ha raggirato una decina di persone che hanno effettuato il pagamento richiesto. Se queste offerte dovessero ripresentarsi, segnalatecele e non cadete nella trappola

A leggerli, sembravano normali annunci di lavoro online. Offrivano posizioni nell’ambito dei servizi. Prevedevano un luogo di lavoro identificabile. E promettevano anche ottimi compensi. Peccato che si trattava di una serie di potenziali truffe che ha avuto come destinatari centinaia di candidati italiani e che ha coinvolto il nome di Synergie, soggetto completamente estraneo a questa vicenda.

Vediamo più nel dettaglio in cosa è consistito il raggiro per evitare che altri possano cascare nella trappola.
Dai primi giorni del mese di dicembre 2014 fino alla vigilia di Natale, Synergie Italia ha ricevuto un centinaio di segnalazioni da parte di persone che avevano letto alcuni annunci di lavoro pubblicati sul sito bakeca.it che riguardavano impieghi di vario genere, soprattutto nel settore dei servizi (autotrasportatori, guardie armate, addetti agli skipass, addetti alla logistica). Il luogo di lavoro, per tutte le posizioni offerte, era la Francia.

Gli annunci erano sostanzialmente anonimi. Non erano indicati cioè nomi o indirizzi mail da contattare. L’unica possibilità di comunicare con chi aveva pubblicato le offerte era quella di candidarsi, compilando con i propri dati un modulo presente sulla piattaforma online.

Le persone che hanno sottoposto la propria candidatura hanno ricevuto nel giro di qualche giorno una lunga e-mail che spiegava meglio in cosa consisteva la posizione offerta. Il mittente era tale signor Falbo, a suo dire collaboratore di Synergie S.A. (la casa madre di Synergie, in Francia), e nel testo dell’e-mail garantiva lauti stipendi per ciascuno degli impieghi proposti, menzionava diverse filiali di Synergie, e utilizzava parti intere delle presentazioni presenti sul sito internet di Synergie.

Era incluso anche un numero telefonico francese da chiamare per ulteriori informazioni. Fin qui, a una lettura disattenta poteva effettivamente sembrare il messaggio di una persona che lavorava nel ramo delle risorse umane.

L’ultima parte dell’e-mail però lasciava spazio a sospetti: era a questo punto del testo che si poteva fiutare la probabile truffa. Il mittente chiedeva infatti il pagamento di una cifra variabile tra 90 e 150 euro, da versare tramite bonifico con Western Union, per far fronte a non meglio precisate pratiche burocratiche.

Davanti alle segnalazioni di persone insospettite, alcuni membri del team di Synergie Italia si sono finti candidati per capire meglio il funzionamento del meccanismo. Una volta verificato che si trattava di un’operazione di cui Synergie – lo ripetiamo – era totalmente all’oscuro, hanno risposto tempestivamente alle richieste di informazioni dissuadendo tutti dal versare denaro. In più, hanno avvertito sulle pagine social e sul sito aziendale (www.synergie-italia.it/notizie/138-probabile-truffa) dell’esistenza di un possibile raggiro.

Chi non ha letto l’avviso e ha effettuato il pagamento – una decina di persone – ha ricevuto un contratto fasullo e un falso biglietto aereo per raggiungere Parigi in data 5 gennaio 2015 e sostenere un incontro preliminare all’avvio dell’attività lavorativa.

Il luogo fissato per i colloqui era una filiale Synergie di Parigi, dove gli impiegati non sapevano nulla delle posizioni offerte negli annunci ma erano stati avvertiti dell’inganno. Nonostante avesse verificato che il biglietto era finto, un candidato è andato comunque nella capitale francese a proprie spese per partecipare a questo fantomatico incontro. Sono stati proprio gli impiegati parigini a dire del tranello al malcapitato.

Invitiamo chi dovesse imbattersi in annunci di lavoro e in e-mail in cui il nome e il marchio Synergie Italia sono accostati a richieste di denaro e/o a pratiche sospette a non “abboccare” e a segnalare ogni incongruenza all’indirizzo e-mail selezione.web@synergie-italia.it Non fatevi truffare.