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lunedì, ottobre 12, 2015

Go big or go home

Un monito, una sfida, un sogno, ma soprattutto un obiettivo.


La canzone degli American Authors è stata la Colonna Sonora di tutte le Finals Nba della passata stagione, e non può che essere il migliore stimolo per il ritorno nella massima divisione nazionale di basket per l’Auxilium Torino, che dopo 22 anni di malinconica assenza non poteva trovare miglior esordio che quello di lunedì 5 ottobre al PalaRuffini contro i ragazzi di Reggio Emilia, freschi conquistatori proprio tra le mura di questo palazzetto della Supercoppa Italia pochi giorni prima.

Esordio agrodolce, severo eppure di grande stimolo, per una formazione, un coach e un pubblico che dovranno fare in fretta tesoro di ogni canestro, fatto, subito, contestato al di là dei 22 punti di passivo al termine dei quattro quarti, inizio di un percorso che di per sé è già una vittoria.

Perché che nonostante il risultato finale, Mancinelli, Fantoni, Giachetti, Ebi e gli americani hanno scaldato l’ovale del Palazzo esaltando il pathos che solo gli appassionati di questo grande sport sanno produrre.

Synergie-Italia ha avuto la possibilità, la fortuna, il merito, la perseveranza, la voglia di scommettere, e speriamo la lungimiranza, di investire in questo grande progetto di basket, e di sport soprattutto, basato come il nostro mestiere sul lavoro di squadra.

E che per il suo esordio è diventato un evento-spettacolo seguito in esclusiva su Sky alla sua prima apparizione dopo più di due decadi di assenza, e che Torino ha accolto come meglio non poteva: palazzetto esaurito, Ultras scatenati a cantare fino alla sirena dei 40’, sciarpata collettiva (grazie anche al gentile dono fatto a tutti i presenti da parte della società) espressione di un calore e un affetto sopito che aspettava di tornare alla luce da troppo tempo.

Tantissimi gli ospiti nel parterre insieme al nostro Amministratore Delegato Giuseppe Garesio, che hanno voluto essere presenti insieme agli altri quasi 4000 tifosi che hanno fatto registrare il “tutto esaurito”, compreso il sindaco della città Piero Fassino.

Sugli spalti ci siamo divertiti tantissimo. E vogliamo continuare a divertirci con questo grande basket.

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