NOTA STAMPA
LAVORO. ASSOLAVORO AL MINISTRO DI MAIO: PROVVEDIMENTI
ALLO STUDIO EVITINO CONFUSIONE. SOMMINISTRAZIONE FORMA DI FLESSIBILITÀ PIÙ
TUTELANTE PER LAVORATORE, AGENZIE IN PRIMA LINEA CONTRO LAVORO SOTTOTUTELATO,
SOMMERSO E CAPORALATO.
27 giugno 2018. In merito agli interventi
normativi in itinere Assolavoro, l’Associazione Nazionale
delle Agenzie per il Lavoro, ha inviato ieri sera una richiesta di
incontro al Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, al
fine di illustrare le caratteristiche distintive e qualificanti del settore e
della somministrazione di lavoro.
Assolavoro, che rappresenta l’85% del settore,
evidenzia la necessità di evitare in primis che i
provvedimenti nuovi generino confusione, sovrapponendo istituti, quali il
contratto a termine e il contratto di somministrazione a tempo determinato,
distinti sul piano legislativo sia in Italia, sia sul piano europeo.
In merito ad alcune bozze di provvedimento circolate
nelle ultime ore, Assolavoro evidenzia il rischio che le misure allo studio
possano portare ad una drastica riduzione dei livelli occupazionali, in
particolar modo dei lavoratori somministrati assunti a tempo indeterminato
dalle Agenzie, che sono oggi oltre 37mila.
Ribadisce, inoltre, che la somministrazione di lavoro
rappresenta la forma di flessibilità più tutelante per il lavoratore, in quanto
prevede per legge la parità di trattamento e la retribuzione prevista dai ccnl,
con tutte le garanzie e le prestazioni tipiche riconosciute al lavoro
dipendente.
A queste si aggiungono prestazioni ad hoc di welfare e
opportunità di formazione, specifiche per chi lavora tramite Agenzia, attraverso
Ebitemp (es. rimborso spese sanitarie e odontoiatriche, una tantum per
maternità e asilo nido, prestiti a tassi molto agevolati) e
FormaTemp (formazione finalizzata al lavoro e con precisi
obblighi di placement), i due enti bilaterali gestiti assieme
ai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.
Assolavoro sottolinea, quindi, che le Agenzie per il
Lavoro rappresentano un baluardo contro il lavoro sottotutelato,
sommerso e contro il caporalato, reato odioso quanto la mafia e sul quale
l’Associazione negli anni scorsi ha formulato precise e stringenti proposte al
legislatore.
Assolavoro confida vi sia presto l’opportunità di
approfondire con il Ministro del Lavoro le caratteristiche del settore, che
rappresenta, come riconosciuto anche a livello europeo, una delle forme di
flessibilità più avanzate e tutelanti nel nostro Paese. ***
Synergie Legal Departement
#goodjob
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