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martedì, febbraio 23, 2016

Giovani, formazione e ingresso nel mondo del lavoro: i tirocini

In un periodo particolare per il mercato del lavoro, tra alti tassi di disoccupazione e primi effetti delle nuove riforme, Synergie ha deciso di puntare sulle modalità di inserimento e reinserimento che l’ordinamento dedica a chi è in cerca di nuova occupazione.

Da oggi e nelle prossime settimane approfondiremo alcuni istituti dedicati ai giovani, alla formazione e a come facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.
Partiamo con i Tirocini!
La Commissione Europea, nell’ambito della strategia Europa 2020, ha posto l’accento sulla qualificazione del tirocinio quale canale di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
L’ Italia ha recepito gli input europei con l’ Accordo Stato-Regioni del Gennaio 2013 (in attuazione della legge 92/2012, c.d. “L. Fornero”). Le Linee guida approvate  in sede di Conferenza Stato-Regioni, hanno fornito un quadro di riferimento comune ed alcuni principi guida per la regolamentazione dei tirocini, declinati successivamente in modo peculiare dalle singole Regioni e Province Autonome.

Cosa sono i tirocini?
Forse è più semplice partire da cosa non sono: i tirocini non sono rapporti di lavoro.
Il tirocinio è infatti una misura formativa di politica attiva la cui funzione è quella di fornire conoscenze e competenze funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro.
Regioni e Province autonome nelle Linee Guida del 2013 hanno concordato su due principi guida:
·         il tirocinio non può essere utilizzato per tipologie di attività lavorative per le quali non sia necessario un periodo formativo;

·         i tirocinanti non possono sostituire i lavoratori con contratti a termine nei periodi di picco delle attività e non possono essere utilizzati per sostituire il personale del soggetto ospitante nei periodi di malattia, maternità o ferie né per ricoprire ruoli necessari all’organizzazione dello stesso.
In via generale non sono attivabili tirocini presso chi non sia in regola con le norme in tema di sicurezza sul lavoro oppure presso unità produttive nelle quali sia operante una riduzione dell’orario in regime di cassa integrazione guadagni, o presso le quali, negli ultimi sei mesi, vi siano stati licenziamenti collettivi.

Chi sono i soggetti del rapporto di tirocinio?
Soggetto Promotore: i soggetti abilitati a promuovere i tirocini sono stati individuati prima nell’accordo del 2013 e poi dalle singole Regioni e Province Autonome.
Soggetto Ospitante: l’ente pubblico o privato presso il quale viene inserito il tirocinante, le Regioni e le Province autonome indicano specificamente le caratteristiche che tali enti devono possedere.
Tirocinante: il destinatario del tirocinio in base alla particolare tipologia dello stesso.
Soggetto promotore e Soggetto ospitante individuano rispettivamente due tutor referenti per la propria specifica funzione con l’obiettivo di monitorare l’effettività dell’esperienza formativa.

Il rapporto tra i soggetti del tirocinio è regolato da due documenti:
·         la convenzione tra soggetto promotore e soggetto ospitante che formalizza l’accordo per l’attivazione del tirocinio.

·         il progetto formativo che individua gli obiettivi formativi del tirocinio, viene elaborato dal soggetto ospitante in collaborazione con l’ente promotore e viene sottoscritto anche dal tirocinante.

Quali tipologie di tirocinio possiamo attivare?
Tirocini formativi e di orientamento: finalizzati a favorire l’occupabilità nel percorso di transazione tra la scuola ed il lavoro.
Tirocini di inserimento e reinserimento: rivolti principalmente ad inoccupati e disoccupati al fine di un inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro
Tirocini di orientamento e formazione o di inserimento/reinserimento in favore di disabili di cui all’art. 1,comma 1, L.68/1999, persone svantaggiate ai sensi della L. 381/1991 nonché richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
Le singole tipologie di tirocinio vengono regolate in modo particolare dalle Regioni e Province Autonome
Synergie opera in qualità di ente Promotore in virtù dell’autorizzazione Ministeriale di cui al D.lgs. 276/2003, nonché in qualità di ente Accreditato in base alle singole disposizioni regionali, costantemente monitorate dai nostri uffici.
 
Per maggiori informazioni CONTATTATECI
Synergie Legal Dept.
 
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